L'orientamento ottimale ☀


La maggioranza dei miei clienti pensa che l’orientamento ottimale di una casa sia verso sud. Infatti, è vero che d’estate e nelle stagioni più calde, si ha modo di ricevere le radiazioni solari sulla casa direttamente ad angolo acuto e ci si godrà un riscaldamento piacevole e non un surriscaldamento come invece accadrebbe se la casa fosse orientata ad ovest.
Ma si possono fare altre considerazione, ma prima riepiloghiamo i punti cardinali:
NORD: non c’è mai il sole, la luce è sempre uniforme, esposizione a venti freddi in inverno.
EST: sole al mattino, piacevole in primavera/estate, freddo in autunno/inverno.
SUD: sole basso nelle ore centrali invernali, allo zenit in estate per cui ci si protegge facilmente dalla radiazione solare diretta con aggetti poco profondi.
OVEST: forte soleggiamento al pomeriggio, in ombra tutta la mattina.
Negli ultimi anni, però, visto l’evolversi della normativa ha fatto sì che i nuovi edifici avessero un livello di coibentazione tale da ridurre di molto il fabbisogno di riscaldamento facendo per contro aumentare la spesa energetica per la climatizzazione. Questo ha portato a valutazioni diverse dal passato, dunque si ritiene che non esista un orientamento ottimale sempre valido ma occorre di volta in volta valutare il tipo di immobile e le proprie esigenze.

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