La casa, bene rifugio.


La pandemia di Coronavirus e le misure per combatterla hanno cambiato le nostre abitudini e la casa ha assunto un valore diverso. Il lockdown ha costretto milioni di persone nelle proprie case, facendole diventare oggetto di considerazioni legate alle nuove necessità oltre ad assumere una nuova visione di tipo emozionale, più intensa. La spesa per valorizzare la propria casa è cresciuta, gli acquisti on line lo dimostrano. Anche lo smart working ha contribuito a formare un nuovo concetto di casa ma non solo, pensiamo ai nuclei familiari che si sono ritrovati a condividere spazi che prima erano considerati meno rilevanti. Quanti in questi mesi avranno desiderato un terrazzo o un giardino privato. Quanti in questi mesi avranno desiderato dei doppi servizi o una stanzetta in più. Molti. Ecco che la casa si riprende il suo posto. Gli acquirenti saranno più esigenti, il lockdown ha testato non solo i proprietari, ma anche le loro case. La crisi economica post covid inciderà sui volumi delle compravendite, il mercato ne verrà colpito, ma forse, non quanto accadde con la crisi finanziaria del 2008. C'è una nuova consapevolezza, si rafforzano i valori e contemporaneamente assistiamo ad un balzo in avanti nell'uso di nuove tecnologie e di strategie. Evoluzione?

Commenti

Post popolari in questo blog